Noi romani, quando diciamo “pizza scrocchiarella” ci riferiamo solo ed esclusivamente ad una pizza che abbia tutte le seguenti caratteristiche:
- è sottilissima
- è dorata e super croccante
- è ricca di bolle
- si spezza facilmente quando la si morde!
Ma soprattuto quella pizza che, quando si inizia a gustarla, è difficile smettere di mangiarla… finché non ne rimane nemmeno una briciola!
Si trova esposta in tutti i forni della capitale e noi la amiamo tantissimo! Quindi se la pizza scrocchiarella vi ha stuzzicato l’appetito e vi è venuta la curiosità di provare la sua croccantezza invitante e il suo profumo delizioso, allora potete fare un salto a Roma e venirla ad assaporare… oppure provare a farla insieme a me, comodamente nella vostra cucina!
Gli ingredienti utilizzati nella mia ricetta sono semplici e facilmente reperibili. Infatti l’impasto è composto da farina, acqua, olio d’oliva e sale. La mancanza di lievito significa che l’impasto non deve lievitare ma, per la perfetta riuscita della ricetta, va comunque lasciato riposare per un’ora e poi steso sottile, sottile con il matterello e cotto in forno. Facile e veloce, non credete? Basterà organizzarci e, in tempi rapidi, potremo sgranocchiare questa specialità unica!
La mancanza di lievito nell’impasto e la cottura a temperatura elevata sono appunto le 2 principali caratteristiche di questa ricetta: durante la cottura, l’umidità presente nell’impasto si trasformerà in vapore, creando piccole bolle d’aria che la renderanno leggera e croccante.
Ecco pronta la nostra pizza scrocchiarella! Saporita e profumata di origano e olio, una vera tentazione!
Perfetta come spuntino o aperitivo, per la merenda dei bambini, per accompagnare un pasto leggero o deliziare il palato dei nostri ospiti: tagliata e pezzi e servita in tavola, sarà un piacere condividerla per un antipasto croccante che stuzzica l’appetito!
Pizza scrocchiarella
Per 2 pizze scrocchiarelle
Prepariamola insieme!
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In una ciotola uniamo la farina con il sale, mescoliamo bene e aggiungiamo anche l’olio e subito l’acqua tiepida.
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Continuiamo a mescolare prima con una forchetta e poi con le mani fino a formare un panetto sodo e non appiccicoso.
Lasciamolo riposare per un’ora ben coperto.
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Trascorso il tempo di riposo, dividiamo in due il nostro panetto e iniziamo a stenderne una metà su un piano di lavoro infarinato. Mi raccomando: il trucco è stenderlo davvero tanto, tanto sottile e con l’aiuto di un matterello.
Rovesciamo la nostra sfoglia su un foglio di carta forno e continuiamo ancora a stenderla.
Trasferiamola su una teglia bella grande (40x30 cm o 40x35 cm). Spennelliamola con olio d’oliva, condiamola con sale e origano (o anche semi di sesamo) e cuociamola in forno ventilato (precedentemente riscaldato a 200 °C per 10 minuti) a 190 °C per 12-15 minuti, fino a quando non sarà bella dorata. -
Una volta sfornata lasciamola intiepidire... in questo modo diventerà ancora più croccante.